SIPOL® RAPPRESENTA OGGI UN RIFERIMENTO COMPLETAMENTE INTEGRATO RIGUARDO AL SEGMENTO DEGLI ADESIVI TERMOPLASTICI DA MONTAGGIO E DA RIPIEGATURA
MODA PELLE
Con l’avvio di una nuova linea di polimerizzazione di adesivi a base co-poliammide, l’azienda di Mortara rappresenta oggi un riferimento completamente integrato riguardo al segmento degli adesivi termoplastici da montaggio e da ripiegatura.
A fianco delle oramai consolidate linee di produzione di adesivi co-poliestere, SIPOL® ha avviato, nella sede di Mortara, un nuovo impianto di polimerizzazione per la produzione di adesivi hot-melt su base co-poliammide. Un investimento con importanti ricadute sul calzaturiero, comparto al quale l’azienda appartiene per vocazione.
Infatti, dopo aver sviluppato i co-poliesteri “tin free” della linea TECHNIPOL®, grazie all’introduzione delle “Green co-Polyamides” della linea TECHNIPOL® PA, SIPOL® è oggi in grado di proporre al settore la gamma completa e integrata di adesivi termoplastici: dal granulo di base per montaggio e ripiegatura al filo estruso per le operazioni di montaggio. L’investimento consente inoltre alla Società Italiana POLimeri di perseguire l’obiettivo della sostenibilità ambientale: le co-poliammidi TECHNIPOL® PA utilizzano per la quasi totalità (>80%) monomeri provenienti da fonti rinnovabili (biomasse di origine vegetale non destinate all’alimentazione umana).
“L’adesivo tradizionalmente utilizzato per la pelletteria e la calzatura – ci spiega Giorgio Dedè, Technical Sales Manager della SIPOL® – è la co-poliammide.
Il co-poliestere, invece, è stato introdotto in un secondo tempo essenzialmente per ottenere un incremento di produttività. Chimicamente e fisicamente più cristallino, tale prodotto ha una presa più rapida che consente di montare nella stessa unità di tempo un maggior numero di paia di scarpe.
Contrariamente alla co-poliammide, il co-poliestere non si incolla sul metallo caldo dell’iniettore, non brucia né carbonizza, riducendo così sensibilmente gli interventi di manutenzione sulla macchina. Detto questo, l’utilizzo della co-poliammide sulle macchine dotate di tracciatori consente, a mio avviso, non solo un’adesione migliore, ma anche un’elasticità e una leggerezza difficilmente raggiungibili con il co-poliestere.
Un altro vantaggio riguarda l’estensione della superficie di incollaggio: poiché la co-poliammide ha un tempo di asciugatura leggermente superiore rispetto al co-poliestere, quando le lame chiudono e ripiegano la pelle della tomaia sul sottopiede, esse riescono a spalmare la colla su un’area leggermente maggiore, garantendo una tenuta più efficace e resistente”.